Kinesiologia Applicata VS Chinesiologia

In questo articolo si vuole approfondire cos'è la Kinesiologia Applicata, il suo ambito di azione e cosa fa il Kinesiologo (operatore Kinesiologico). Per approcciare a questo facciamo pima una indispensabile premessa per chiarire la differenza tra Kinesiologia Applicata e Chinesiologia.

La Chinesiologia opera nell’ambito delle scienze motorie e studia il movimento umano razionale, attivo in tutte le sue forme e nelle sue diverse aree: intellettivo-cognitiva, affettivo-emotiva, fisico-motoria, sociale-relazionale, concentrandosi sul come funziona e si muove il corpo umano. Questa scienza ha lo scopo di promuovere il benessere psicofisico delle persone (normodotate o disabili). Di conseguenza il Chinesiologo è un professionista che si occupa del movimento in tutte le sue forme, egli presta il suo sevizio in diversi ambiti: sportivo, rieducativo, preventivo ecc. e lavora per sostenere il paziente nel raggiungimento dei suoi obiettivi:

-         rieducazione del movimento

-         potenziamento della struttura muscolare

-         rieducazione della postura

-         educazione del movimento corporeo

Di altra natura è la Kinesiologia Applicata la quale si occupa dello studio del movimento in funzione della lettura profonda dell’essere umano nei diversi distretti: fisico-strutturale, metabolico-organico, psichico-emozionale ecc.

Con la Kinesiologia Applicata, chiamata anche Scienza Neurologico-Strutturale è possibile leggere il “linguaggio dei muscoli” come risposta ad uno stato organico o emotivo dell’individuo; questo linguaggio utilizza meccanismi che coinvolgono una fittissima rete di interconnessioni e impulsi elettrici tra Cervello, Sistema Nervoso Autonomo e Muscolo rendendo manifesta questa connessione attraverso una specifica risposta muscolare.

Con la Kinesiologia Applicata è possibile leggere e interpretare questi meravigliosi meccanismi neurofisiologici, con la conseguente possibilità di interagire con quella che viene definita l'intelligenza innata del corpo della persona su cui si effettuano i test.

Durante il test kinesiologico non si testa la potenza o la forza lavoro del muscolo, ma il suo circuito neurologico ed energetico. Ossia non se scorre l’impulso elettrico che fa contrarre o meno il muscolo, ma come scorre; da questo l’operatore kinesiologico, attraverso la sua esperienza, nonché specifiche tabelle e legende, può comprendere a quale circuito sia necessario riportare nuovo equilibrio e, di conseguenza, alla persona tutta grazie alla naturale connessione energetica del corpo umano. Grazie a questa tecnica il kinesiologo può determinare quali stress psico-fisici possono essere causa del problema corporeo e cosa è necessario per il corpo, così che la persona possa raggiungere rapidamente una migliore salute.

Questa tecnica è stata elaborata dal dr. George Goodheart, un chiropratico americano che, nel 1964, studiò e verificò la correlazione fra malattie organiche e debolezza muscolare e di come ciò fosse legato allo squilibrio energetico nelle tre aree umane Fisica-Organica-Emotiva.

Dall’origine della Kinesiologia Applicata ad oggi l’uso della prova muscolare generale è stato ampliato. Il comune denominatore dei diversi metodi rimane l'approccio interdisciplinare complementare all’assistenza sanitaria senza sostituirsi ad essa.

L’obiettivo principale della Kinesiologia Applicata è di riportare EQUILIBRIO ed ARMONIA nelle aree Fisica Organica ed Emotiva della persona che si rivolge Kinesiologo.


A cura di Laura Sepe, Operatrice Olistica in Kinesiologia Applicata

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