Rientro dalle vacanze e sto male! Perchè?

Si chiama sindrome da rientro e colpisce un po' tutti con la fine delle vacanze estive e la ripresa dei ritmi quotidiani di casa/studio/lavoro. Si tratta di un disagio diffuso nelle società in cui l'attività lavorativa è percepita in modo megativo, imposto e sacrificato e si acutizza per chi lavora in ambienti ad alto stress e in luoghi chiusi.

E' difficile dimenticare le lunghe sere estive all'aperto, le passeggiate in montagna o al mare, le maggior ore di luce... e se tutto questo coincide con un aumento degli impegni quotidiani si rischia di vanificare in poco tempo il beneficio che il riposo estivo ci ha concesso. I sintomi si manifestano già prima del rientro al lavoro e sono paura, ansia, irrequietezza, tristezza, a volte insonnia; possono durare pochi giorni o molte settimane e ne possono soffrire anche i bambini.

Cosa fare?
Vai piano: inizia con i compiti meno intensi e per noi più piacevoli, per poi proseguire con quelli più difficili e fastidiosi. Non avere fretta di fare tutto e subito.

Seleziona: scegli a cosa dare priorità. Se hai del lavoro accumulato procedi per gradi e, se puoi, delega a collaboratori e colleghi. Lo stesso vale per gli impegni non lavorativi, insomma non intasarti.

Divertiti: usa il tempo libero per fare attività che ti piacciono, da solo o in compagnia di familiari e amici.

Cura il tuo corpo: fai attività fisica se puoi. Basta una passeggiata nella natura per ricaricare le batterie e sopratutto non trascurare il sonno e il riposo.

Pianifica: organizzare il quotidiano è il primo passo per non arrivara a livelli alti di stress.

Amati: abbi cura dei tuoi pensieri e delle tue emozioni. E' importante mantenere un dialogo interno positivo e premiati per ogni piccolo sforzo, sopratutto in questi primi giorni. D'altra parte è normale che appaiano emozioni negative e dobbiamo lasciare anche a loro il proprio spazio. Perchè è essenziale permettersi di viverle, dando loro un significato.

UNO SGUARDO DIVERSO

Se il rientro ti fa paura prova a cambiare il tuo punto di vista e domandarti: "Cosa mi piacerebbe fare di diverso da quello che normalmente faccio nella mia routine di settembre?"

Prova a rispondere a questa domanda, se te la poni con apertura e curiosità e non come ulteriore fonte di stress, potresti divertirti ad immaginare nuove situazioni e opportunità che ti piacerebbe cogliere.

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Se ti senti sopraffatto dallo stress da rientro, chiama per un incontro conoscitivo e troveremo insieme il percorso più adatto a te.

a cura di Valeria Lombaro - counselor olistico